Diana Di Franco e Nadia Cinque, atlete campane, non ancora maggiorenni con il rugby nel Dna: dopo la storica convocazione in Nazionale U18 hanno preso parte al U18 Women’s Festival che si è tenuto in Scozia dal 9 al 13 aprile.
La manifestazione, alla sua prima edizione è stata promossa tra le Union e Federazioni partecipanti al Sei Nazioni con una innovativa formula a metà tra lo stage formativo e la competizione. L’ iniziativa, a cui hanno partecipato le rappresentative Under 18 dei Paesi partecipanti al Sei Nazioni, si sono svolte in due giornate di gare: il 9 e 13 aprile. Nella prima giornata le Azzurrine hanno affrontato Galles e Scozia, con tempi di 35 minuti per match, nella seconda giornata, invece, l’Italia ha giocato contro le padrone di casa scozzesi una partita di 70 minuti.
Una grande opportunità per Diana e Nadia tesserate una nelle fila degli Amatori Rugby Torre del Greco e l’altra negli Amatori Napoli Rugby, che hanno non solo rappresentato il movimento regionale campano in una manifestazione internazionale ma hanno anche avuto modo di confrontarsi con alcune delle migliori squadre al mondo oltre a vivere una bellissima esperienza nel campo e fuori.
Una passione per il rugby che gli scorre nelle vene: Diana Di Franco, figlia d’arte, da quando ha iniziato a giocare a rugby ha trovato lo sport che la completa, una scelta di sacrifici ma anche di grandi soddisfazioni. Quest’anno, infatti, la possibilità di giocare in Seniores e la convocazione in Nazionale, assolutamente inaspettata, che è stata accolta con grande entusiasmo ed emozione, un gran bel riscatto per la passione, l’impegno e la dedizione alla palla ovale.
“L’esperienza al U18 Women’s Festival – dichiara Diana – è stata magnifica sia nel campo che fuori, grazie anche al rapporto che si è instaurato con tutto il gruppo e lo staff: siamo una sorta di piccola famiglia. Il momento più emozionante è stato cantare l’inno nazionale, lo scambio delle spille ed il relazionarsi con le ragazze delle altre nazioni”.
Nadia Cinque, classe 2004 ruolo mediano estremo. Si avvicina al rugby dopo aver preso parte ad un open day e seguendo anche le orme del papà. La convocazione in Nazionale è stata, anche per lei, un evento inaspettato ma una bella sfida da afferrare ed affrontare prontamente. Una passione quella per la palla ovale, coltivata e condivisa anche con la sorella Annamaria.
“In merito alla partecipazione al U8 Women’s Festival – ha raccontato Nadia – sono stati giorni pieni e stressanti ma è stata l’esperienza più bella della mia vita. È stata la prima volta che ho giocato in uno stadio così lontano da casa e senza i miei genitori che mi hanno sempre accompagnata. Il momento più emozionante è stato il pareggio con la Scozia, nessuno ci credeva, me compresa ed è stata una grande emozione”.
Diana Di Franco e Nadia Cinque rappresentano il futuro del mondo rugbistico campano, il Presidente del Comitato campano Giuseppe Calicchio, è molto soddisfatto del traguardo raggiunto dalle nostre ragazze. “Prestiamo molta attenzione allo sviluppo del movimento giovanile regionale ed in particolar modo di quello femminile – ha dichiarato il presidente della Fir Campania – e se delle nostre atlete riescono ad emergere e raggiungere certi livelli non possiamo che esserne orgogliosi”.